Aperture
A CURA DELLA REDAZIONE
Cosa ne sarebbe della psicologia analitica, ma anche della psicoterapia più in generale, se essa si chiudesse esclusivamente all’interno della propria stanza? Se è vero che è nell’intimità sacra dello spazio di lavoro che si coagulano i processi di cura, è anche vero che solo nell’apertura all’esterno essi trovano lo spazio per respirare, esistere, radicarsi e restare vitali. In questa rubrica, lo sguardo analitico degli Autori si volgerà verso l’esterno – arte, vita, esperienze… – alla ricerca di connessioni, legami, contaminazioni, affinché il ritmo vitale del dentro/fuori, interno/esterno apra alla possibilità di una riflessione analitica sempre vivace e feconda.
Premessa Le presenti note sono volte a portare l’attenzione su uno slittamento nella rappresentazione della…
Il senso della vita? Non è facile abbordarlo, ovviamente. Qualche decennio fa hanno affrontato il…
Quando diciamo: ma questo non ha senso! Che cosa intendiamo dire? Cosa vuol dire avere…
Introduzione Quasi mezzo secolo fa, assistendo alle conferenze di un noto psicoanalista, mi capitava di…
Introduzione Il mio scritto è la rielaborazione di un lavoro inedito, pubblicato sotto forma di…
L’amore per il libro del Tao-teh-ching di Lao-Tzu mi accompagna sin da quando ventenne, passeggiando…
Premessa Il tempo è uno dei più affascinanti e sfuggenti aspetti dell’esperienza umana, talmente ubiquitario…
L’incontro della psichiatria con le culture. – Irene Agnello e Luigi Aversa in dialogo …
Luigi Pirandello, come tutti i più grandi scrittori, sapeva osservare e descrivere, con grandissima precisione,…
Quanto segue ha la forma sghimbescia di una scrittura in tre parti, di cui la…
Il luogo ospitale della scrittura: l’incipit della corporeità In un testo il Prologo, o la…
In un noto articolo apparso nel 1955, Thomas Rosenmeyer avanza la tesi di un’analogia fra…